Ecco come il Comune di Olbia capeggiato da Settimo Nizzi serve il cittadino: altri dirigenti indagati

E' il 2014

l'anno in cui ho capito veramente in quale città di personaggi strani sono andato a vivere.

Li trovi nel Banco di Sardegna che rilascia mutui su case abusive favorendo direttori dello stesso banco approfittando dell’incapacità del Comune di Olbia nel gestire il territorio, oppure la maggior parte la puoi trovare che ricopre incarichi nelle pubbliche amministrazioni, partoriti in questa città grazie all’inerzia, alla speranza o alla poca voglia di fare dei cittadini di Olbia che si sono visti invadere di cavallette pronte a divorare qualsiasi cosa capiti loro a tiro, sfruttando un sistema di malagiustizia, incapacità e ignoranza professionale.

Ed è ancora cosi, con piccoli uomini inutili che vantandosi di opere e intitolazioni a personaggi fan di Servizi segreti e logge massoniche fanno il bello e cattivo tempo, vanto ovviamente malriposto perché gli Olbiesi sani di cuore ... e di mente forse hanno ben capito con quale tipo di ignoranza e arroganza hanno a che fare, purtroppo senza che nessuno abbia il coraggio, al di fuori dei bar, di parlare chiaramente e chiedere conto sull’operato di ignoranti arricchiti politicamente. Si erami stati tonti

Ma lasciamo per un istante le logge massoniche.

Oggi 11 giugno 2021 leggo sull’Unione Sarda di un fascicolo aperto dal procuratore Gregorio Capasso nei confronti di alcuni costruttori che avrebbero ricevuto in regalo volumetrie non dovute per una costruzione in località Sa Minda Noa di Olbia da parte del Comune di Olbia.

Chi sono gli indagati del Comune di Olbia?

Gli stessi indagati ai quali per anni avrei chiesto un aiuto LEGALE per avere un certificato di conformità mai ottenuto sull’abitazione acquistata con mutuo truffa regionale da un proprietario direttore truffatore del banco di Sardegna.

Gli stessi indagati ai quali per anni ho fatto notare loro della irregolarità del loro operato riguardante l’inottemperanza sulla vigilanza edilizia in base al DPR del Presidente della Repubblica 380 del 6 giugno 2001 art.  27, dove recita che prima del 2001 la responsabilità era demandata al Sindaco, dopo questa innovazione, tale POTERE-DOVERE di vigilanza è stato attribuito al dirigente comunale o responsabile incaricato al momento… hai capito caro dirigente tu che dici che il Comune non ha obbligo di vigilanza?

E che ci state a fare come ufficio vigilanza edilizia?

Attendete che siano i cittadini a venire da voi  per denunciare abusi edilizi? E nel frattempo che fatte?

Non siete stati capaci di vigilare sulla costruzione dello stabile di via Giusti 48 di Olbia  con una concessione edilizia fasulla, e allo stesso tempo avete approvato una variante sempre su concessione invalida… invalidoso bos agatene ene comente nalzo eo

Cosi come non siete stati capaci di vigilare sugli abusi edilizi dello stabile di via Giusti 48 di Olbia sul piano pilotis dove sono stati ricavati appartamenti, ma forse un vostro dirigente Sig. mazzinga Z. (altro storico indagato) magari ne era a conoscenza specialmente al civico 52, perché a quanto pare i favori non sono solo quelli indicati nell’ultimo articolo dell’Unione Sarda sul Comune di Olbia, ma no che dico ci avete apposto pure i civici in questi piani pilotis/appartamanti abusivi giusto per dare un senso di sicurezza in caso di alluvione… quindi quando dite che non siete obbligati a vigilare allora il risultato è questo? La gente può fare quello che vuole quando lo dice l’ufficio tecnico del Comune di Olbia?

E meno male che recitate sul portale del Comune:

L’ufficio verifica e controlla nel territorio la regolarità delle costruzioni e la corrispondenza delle stesse con le concessioni edilizie rilasciate. Pone in essere tutte le attività tecnico-amministrative per la contestazione, alle autorità preposte, degli abusi edilizi, in stretta collaborazione con l'apposito ufficio della polizia locale.

In collaborazione con la Polizia Locale anti abusi … ma per favore, ma non sanno nemmeno che significa fare una indagine su un qualcosa prima di vessare le famiglie oneste,  la riprova lo è la notifica di un provvedimento di demolizione su un’opera approvata dallo stesso ufficio tecnico con tanto di timbro, solo per dar sfogo ad un essere di arroganza cosi da nascondere l'ignoranza.

Informatevi cari incapaci perche una concessione edilizia approvata e non ritirata non implica abuso edilizio, riguardate le norme che vi regolamentano, dovreste essere arrestati per mettere le famiglie oneste per strada con atti inverosimili e attribuzioni di titolarità di abusi edilizi ad cazzum.

Siamo di fronte a ignoranza, arroganza e incapacità di gestione del territorio dove giustappunto un signor Procuratore di Tempio Pausania Dott. Gregorio Capasso (Finalmente) è riuscito a comprendere e agire contro incapaci indagandoli finalmente per una qualcosa come l’omesso controllo di vigilanza edilizia che la stragrande maggioranza dei tecnici, geometri ingegneri ecc ecc di Olbia ignorano proprio perché… e ma a Olbia abbiamo fatto sempre cosi!! Idioti!

Quindi oggi 11 giugno 2021, indagati dalla Procura di tempio Pausania, il tecnico comunale Massimiliano Virdis e il capo ufficio tecnico del Comune di Olbia Davide Molinari, ovviamente sappiamo tutti che il sistema garantista italiano non permetterà al caro procuratore di porre rimedio a tanta illegalita comunale olbiese. Vedremo.

Altri fatti dove guarda caso vengono chiamati in causa fatti riguardanti il Comune di Olbia:

Comune Olbia, 12 indagati per peculato 13 aprile 2015
Comune di Olbia, la Procura: «Sospendete quei dirigenti» 13 MARZO 2016
Inchiesta sulle indennità nel Comune di Olbia: i sette indagati restano al lavoro 9 Marzo 2016
Volumetrie in più per un complesso: indagati tecnici comunali 11 giugno 2021