Tecnocasa scopre l'abuso edilizio

La Tecnocasa di Olbia in Via Vittorio Veneto scopre un abuso edilizio sostanziale durante il mandato di vendita.

Tecnocasa scopre l'abuso edilizio
Tecnocasa Olbia scopre abuso edilizio

Bisogna dire grazie ai ragazzi dell'agenzia Tecnocasa di Olbia, Francesco e Maurizio, hanno contribuito a  far scoprire una colossale falla del sistema mutuo e case abusive tra:

  • Ex funzionari di banca Proprietari venditori di case abusive
  • Mutui truffa
  • Regione Sardegna incompetente che spende denaro pubblico per mutui regionali su case abusive
  • Banco di Sardegna con ignoti funzionari delinquenti che omettono documenti
  • Comune di Olbia con uffici incapaci che vessano i cittadini 

Cosa hanno fatto questi ragazzi?

Semplicemente il lavoro che ogni agenzia dovrebbe fare per sostenere il proprio cliente per metterlo al riparo da qualsiasi problematica, loro ci sono riusciti, ma allo stesso tempo hanno dato inizio ad un calvario insostenibile per qualsiasi famiglia che in sei anni di lotta per salvare la propria abitazione,

  • tra cause precluse in un Tribunale VERGOGNA di Tempio Pausania,
  • richieste di aiuto al Comune incapace di Olbia che demolisce vessando i cittadini,
  • richieste al Banco di Sardegna per spiegare il mutuo truffa e istruttorie farsa al nulla osta Regionale
  • Richieste al venditore di case abusive ex funzionario del Banco di Sardegna per spiegare le sue omissioni in compromesso
  • richieste di spiegazioni al Notaio Castelli di Olbia, che firma sicuro già dell'erogazione del denaro da parte della banca

Insomma un Stato Italiano di ignobili situazioni dove nessuno è colpevole e tutti se ne fottono.

Per questo penso che un cittadino dovrebbe essere denunciato per incauto acquisto.

L’incauto acquisto è punito dalla legge  con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda non inferiore a dieci euro. Il reato scatta nel momento in cui si acquista un bene che, per le proprie qualità, per le condizioni del venditore o per il prezzo, faccia sorgere in una persona di normale ragionevolezza il sospetto che l’oggetto provenga da un reato.

Cosi recita l'articolo che regola questo reato.

Le condizioni per una denuncia ci sarebbero,

  • in primo luogo il prezzo,  che veniva ribassato di circa 20 mila € per indurre a comprare
  • secondo punto, il bene, dove l'abitazione risulta un provento di un reato, in questo caso un grave abuso edilizio in concorso con il Comune di Olbia per la mancata vigilanza edilizia come da DPR in materia.

Quindi per non incorrere nel reato di incauto acquisto ci si deve insospettire per il prezzo del bene e  sulle condizioni del venditore.

In un Paese sano, amministrato non da persone idiote (dai qualcuno onesto ci sarà pure), che emanano buone leggi ma poi non hanno la cognizione di come agire in situazioni di denuncia, ci si chiede se un padre di famiglia in questa nuova era "civile" non debba ricorrere alla legge del taglione .

Comunque, per ritornare all'ottimo lavoro fatto dall'Agenzia Tecnocasa di Olbia di Via V. Veneto, si può affermare con certezza che seguono il cliente in maniera esemplare, portando in visita persone di un certo livello presso l'abitazione durante il mandato di vendita, gentilezza, onesta e professionalità sono oro in questo Paese di truffatori, pertanto si può solo consigliare di affidarsi a questo gruppo prima ancora di volgere l'attenzione ad altri.

Grazie Tecnocasa